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Stretta su farine di grilli, larve, tarme e locuste: firmati i decreti su etichette obbligatorie

Nutrizione Redazione DottNet | 23/03/2023 14:17

Scaffali appositi per la vendita "così chi non vuole acquistarle se ne terrà lontano", spiega il ministro Lollobrigida

Via libera a quattro decreti per le etichette obbligatorie per la vendita di alimenti che contengono 4 differenti farine di insetti autorizzate dalla Ue: larve, grilli, tarme e locuste. "Oggi emaniamo i decreti sulle farine di insetti che riguardano i livelli autorizzativi che l'Europa ha dato sulle di farine derivanti da insetti, non discuto il fatto che ci si possa nutrire di quello che è più idoneo alla propria alimentazione, ma vanno indicazioni chiare, altra cosa sono i cibi sintetici che mettono in discussione il rapporto fra uomo e natura", ha spiegato il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida in conferenza stampa riferendo che i decreti sono stati firmati giovedì scorso e notificati alla Commissione europea insieme ai ministri delle Imprese Adolfo Urso e della Salute Orazio Schillaci.

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La firma segue le intese raggiunte ieri in Conferenza Stato Regioni su quattro differenti schemi di decreto sulle indicazioni obbligatorie per l’immissione in commercio di alimenti contenenti quattro farine di insetti: farina di grillo, farina Alphitobius diaperinus (larve), farina di Tenebrio molitor (tarme) e farina di Locusta migratoria. Gli schemi di decreti sono tutti del ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida di concerto con il ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. Nel dare parere favorevole le regioni raccomandano di prevedere il pieno coinvolgimento del Ministero della Salute nei decreti in fase di emissione e di posizionare i prodotti in scaffalature dedicate, indicazioni che sono state recepite dal governo.

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